Lupin III – Dead or Alive: Trappola Mortale

14 Ottobre 2014 0 Di Hiruma

Lupin III – Dead or Alive: Trappola Mortale è il quinto Film d’Animazione ispirato alle avventure del celebre ladro gentiluomo di Monkey PunchLupin III.

Lupin III - Dead or Alive: Trappola Mortale

Lupin III – Dead or Alive: Trappola Mortale

Trama


Fuggito con grande astuzia insieme ad altri detenuti da una prigione da cui, praticamente, si esce solo da morti, Lupin si reca sulla cosiddetta isola misteriosa in cerca di un tesoro. L’isola va parte di un Paese del Sud Est asiatico e nasconde le ricchezze dell’ex famiglia reale ormai spodestata tramite un colpo di stato che ha permesso l’ascesa del temibile e sanguinario generale Cacciateste. L’isola, tuttavia, pare inespugnabile tant’è che lo stesso Cacciateste non è ancora riuscito ad impadronirsi del tesoro: a guardia di esso, per tutta l’isola, è stato innestato un sistema di sicurezza cibernetico basato sulle nano-macchine. con l’aiuto di Jigen, Goemon e Fujiko, e con l’immancabile ispettore Zenigata alle calcagna, Lupin dovrà trovare il modo di appropriarsi del tesoro senza farsi uccidere dal terribile Cacciateste.

Scheda


Scheda Film

Titolo Originale Rupan Sansei – DEAD OR ALIVE
Regia Monkey Punch
Soggetto Monkey Punch
Sceneggiatura Hiroshi Kashiwabara
Studio TMS Entertainment
Anno 1996
Musiche
  • Yūji Ohno
  • Takayuki Negishi
Produttore Italiano
  • Medusa Video
  • Dynit
  • Yamato Video

Recensione


Noto in Italia anche come Lupin III – Trappola mortale oppure Lupin III: The Movie – Dead or Alive, ci troviamo di fronte ad un film molto interessante soprattutto per quanto riguarda il problema delle dittature e dei soprusi. Cacciateste è un essere spietato che ha spodestato il re con l’inganno, gli ha messo contro il suo stesso popolo grazie a sporche menzogne e ha come unico scopo la conquista di potere e ricchezze. A questo poi va aggiunto l’elemento Sci-Fi: la nano-macchina. progettata proprio dal re, la nano-macchina si occupa di difendere l’isola misteriosa dagli intrusi, in tal modo è impossibile accedere allo stesso pannello di controllo. Si tratta di una macchina capace di rigenerarsi e modellarsi, che attacca senza sosta chiunque venga rilevato come intruso; una macchina, quindi, dall’enorme potenziale bellico ma, proprio per questo, il re l’ha messa a protezione, oltre che del tesoro, del suo stesso pannello di controllo, in modo da impedire che cada in mani sbagliate.
A tutto questo si aggiungono azione, irriverenza, ilarità e tutti gli elementi che caratterizzano il ladro gentiluomo più amato.
Notiamo, prima di concludere, che il Character Design è alquanto diverso dal solito, in specie per quanto riguarda i volti. Quindi, a meno che, questo cambiamento non vi risulti fastidioso, non posso far altro che consigliare a tutti la visione di questo film.

Trailer