L’Usuraio

8 Luglio 2014 0 Di Hiruma

Storie di ordinaria follia sono raccontate ne L’Usuraio, il manga che scava nella disperazione delle persone attraverso gli occhi di chi le sfrutta.

L'Usuraio

L’Usuraio

Trama


Ushijima è il presidente dell’agenzia di prestiti Buy Buy Finance; in realtà, però, egli è un vero e proprio usuraio: la sua agenzia, infatti, applica tassi d’interesse di gran lunga superiori ai limiti consentiti dalla legge. Al suo fianco vi è il giovane Takada che, intenzionato a lavorare alla Buy Buy Finance, cerca di apprendere al meglio le dinamiche del mestiere rimanendo sempre al fianco del presidente. Takada assisterà in prima persona alla crudeltà con cui Ushijima, senza la minima esitazione spolperà fino all’osso i disperati clienti dell’agenzia facendoli cadere in un circolo vizioso che li porterà ad accumulare sempre più debiti. Il giovane “apprendista”, però, non ancora assuefatto all’idea di sfruttare la disperazione delle persone, di distruggere la loro al solo scopo di massimizzare i propri guadagni, si mostrerà più volte riluttante verso gli spietati modi di Ushijima che, per tutta risposta, non perderà occasione per ammonirlo con severità e risolutezza. Del resto anche Ushijima ha i suoi problemi: ogni mese, infatti, egli deve saldare il conto con la finanziatrice dell’agenzia, colei che fornisce i contanti usati per elargire prestiti e che, a sua volta applica un notevole tasso d’interesse sulla cifra inizialmente concessa. Questo è solo l’inizio de L’Usuraio.

Scheda


Scheda Manga

Titolo Originale Yamikin Ushijima-kun
Autore Shohei Manabe
Editore Shogakukan
Editore Italiano Planet Manga
Tankobon Giapponesi 37 (in corso)
Tankobon Italiani 17 (in corso)
Genere Seinen
Curiosità Oltre ad aver vinto il 56° Shogakukan Manga Award, L’Usuraio ha ispirato una serie televisiva in Live Action e ben due Live Action Movie.

Recensione


L’Usuraio è uno dei manga più cupi che mi è capitato di leggere: si tratta di un’opera incredibilmente vera e interessante che va a fondo nei problemi della società. Disperati di ogni genere si rivolgono a Ushijima vedendo nella sua agenzia un’ancora di salvataggio, egli, però, non fa altro che peggiorare la loro condizione costringendoli a chiedere nuovi prestiti, ad accumulare debiti finendo poi per autodistruggersi. Droga, ludodipendenza, prostituzione, questi sono solo alcuni dei problemi che quest’opera mette in risalto e descrive con dovizia di particolari.
Shohei Manabe riesce a rappresentare le realtà più crude della nostra società in modo assolutamente perfetto, con un disegno davvero unico, leggermente sporco e allo stesso tempo ricco di particolari.
Un’opera davvero bella che si rivolge ad un pubblico abbastanza maturo da capire quanto sia vero, reale ed attuale tutto ciò che l’autore descrive in modo così crudo e violento attraverso gli occhi di uno spietato strozzino senza scrupoli che pensa unicamente al proprio guadagno.

– Presidente Ushijima, lei non prova nessun senso di colpa?
– […] Takada, se vuoi lavorare con noi d’ora in poi non devi considerare i clienti come esseri umani. Se provi compassione per loro, non farai mai soldi.
[…] E poi tra i nostri clienti, non c’è neppure una persona degna di compassione.