Antimagia

Il duca Demonas non è altri che uno spietato tiranno assetato di sangue che, dopo aver ucciso il re e la regina di Latvania, ha deciso di sposare la principessa Laetitia per legittimare la propria ascesa al trono.
Deciso ad usare del sangue umano per ravvivare il rosso scarlatto del vestito da sposa della principessa, il duca convoca al suo cospetto alcuni tra i tanti sudditi che aveva fatto imprigionare ingiustamente. Tra questi ci sono lo studioso Aloïs Bachelet ed un misterioso uomo incappucciato che, giunto a cospetto di Demonas, con una strana magia trasforma una semplice colomba in un Deinonychus (dinosauro carnivoro di medie dimensioni caratteristico del Cretacico inferiore -145/99 milioni di anni fa-) che falcia di netto il capo di Demonas. Preso subito di mira dalle guardie, il misterioso uomo incappucciato si toglie il mantello e si presenta: si tratta di Lucas Orvis Calene Latvania, legittimo erede al trono nonché fratello della principessa Laetitia, scomparso ormai da anni e creduto morto; ma qualcosa in lui è cambiato, è davvero il principe? Se pure lo fosse, cosa è successo in tutti questi anni? E, soprattutto, come fa ad usare la magia?

– Dove sei stato tutti questi anni?
– Lo vuoi sapere veramente? … All’inferno.

Scheda Manga

Titolo Originale	Antimagia
Autore	Aiya Kyu
Editore	Media Factory
Editore Italiano	J-Pop
Tankobon	2 (Completa)
Genere	Shonen

Devo dire che Antimagia è un manga che è riuscito a sorprendermi; nell’apprestarmi a leggerlo, vi riponevo poche speranze pur essendo un amante delle miniserie. Pensavo, infatti, di trovarmi di fronte ad un manga che sapeva di già visto, di fronte ad una storia scialba e a personaggi piatti e poco sviluppati. Già dopo il primo capitolo, invece, mi sono trovato catapultato in un mondo completamente nuovo, ricco di mistero e suspanse che riesce a catturare il lettore e lo invoglia a continuare a leggere senza sosta.
Partendo dai disegni, questi sono incredibilmente curati e ricchi di dettagli; sfondi bellissimi, character design accattivante e prospettive di ogni tipo denotano un’incredibile padronanza del disegno e un’attento studio della tavola.
Parlando della storia, come spesso accade nelle miniserie (che amo proprio per questi motivo), il racconto procede in maniera incalzante senza lasciare un attimo di respiro: continui sono i colpi di scena, continui gli scontri, continue le rivelazioni che lasciano il lettore a bocca aperta e lo mantengono incollato al manga. Anche vista nel complesso la storia è ben articolata e l’inserire creature preistoriche invece dei soliti mostri dà una marcia in più all’intero manga.
Vi invito, quindi, a leggere quest’opera convinto che non potrete rimanerne delusi e che, come me, non vedrete l’ora di scoprire come andrà a finire.