Amon – The Dark Side of The Devilman

La storia parte, infatti, dal ritrovamento da parte di Akira Fudo del corpo senza vita e decapitato della sua amata Miki; a quella vista il suo cuore vacilla e comincia a comportarsi stranamente. Si allontana da tutto e da tutti, mentre gli esseri umani continuano a uccidersi l’un l’altro, accusandosi a vicenda di essere dei demoni. Inoltre sembra che la capacità di fondersi dei demoni si stia attivando contro la loro volontà, devastando orde di demoni ed esseri umani. Volendo avvisare Akira di ciò che sta accadendo, l’armata dei Devilman cerca di contattarlo telepaticamente, ma in quel momento assiste a una terrificante scena, una scoperta spaventosa: Akira Fudo non è più cosciente, ha lasciato il posto ad Amon! Sfruttando la sofferenza del ragazzo, che ha perso anche i legami che lo legavano agli esseri umani oltre al motivo per combattere per loro, Amon il deicida è tornato sulla Terra. Proprio il suo risveglio provoca la liquefazione di umani e demoni, che non riescono a mantenere la propria essenza al suo cospetto; l’intento di Amon è molto chiaro: vuole sfidare Satana e vendicarsi per la più grave onta, ovvero averlo sigillato nel corpo di un misero essere umano. Per portare avanti la sua vendetta Amon è disposto a uccidere chiunque, sia esso umano, Devilman oppure demone. Mentre comincia così la sua crudele e implacabile marcia di vendetta, Roku “Pugnale”, Jo “Tirapugni”, Miko e tutti gli altri Devilman possono soltanto sperare che la coscienza di Akira non sia scomparsa definitivamente; quello che nessuno sa e che questa speranza è condivisa anche da un altro elemento cruciale di questa grande guerra.

Scheda Manga

Titolo Originale	Debiruman Mokushiroku – Amon
Storia Originale	Go Nagai
Autore	Yu Kinutani
Disegni	Yu Kinutani
Editore	Kodansha
Collana	Magazine Z
Editore Italiano	d/visual (1^ Edizione Italiana) J-Pop
Tankobon	6 (Completa – Edizione d/visual) 6 (Completa – Edizione J-Pop)
Genere	Seinen
Cronologia Serie	Devilman Amon – The Dark Side of The Devilman

Premettendo che non ho potuto fare a meno di recensire questa serie, anche se ho letto solo il primo volume dell’edizione J-Pop, Amon – The Dark Side of Devilman si preannuncia essere qualcosa di strepitoso e avvincente. Certo per chi ha già letto tutta la serie di Devilman quest’opera forse non sarà una novità, però è altrettanto vero che il tratto e i disegni di Yu Kinutani, e la sua incredibile capacità di far vivere i sentimenti dei suoi personaggi per farli arrivare al lettore, rendono quest’opera davvero eccezionale. La differenza sostanziale che si può notare nel primo numero tra questa serie e quella madre di Go Nagai, è l’incentrarsi su Akira e i Devilman piuttosto che sugli umani. La loro meschinità e brutalità è qualcosa che passa in secondo piano, come se fosse qualcosa di assodato, una crudeltà che è senza freni e che non si può arrestare in alcun modo. Le tavole iniziali e l’atteggiamento del Vaticano ne sono un esempio lampante che, descritto in poche tavole, riesce comunque a destare parecchio scalpore. Purtroppo in questo primo volume non si può apprezzare Akira che, anche a ragione, viene sopraffatto dalla sofferenza per l’amore perduto e dalla delusione totale causata dall’oscurità che cela l’animo umano; possiamo però ammirare, almeno in maniera superficiale, la figura di Amon, la controparte demoniaca del ragazzo, che è stato sigillato nel suo corpo e gli ha permesso di lottare in difesa degli esseri umani come Devilman. Il terrificante deicida è un demone senza scrupoli né pietà, che lotta per il puro interesse personale. Per sua stessa ammissione, non ha mai combattuto per la sua specie, ma soltanto per ciò che riteneva giusto fare per se stesso. Uccidere, mutilare, straziare, annientare il nemico: questi sono i principali istinti di Amon, che cerca soltanto il confronto fisico, che può provare rispetto soltanto per chi è pronto a combattere pronto alla morte, partendo dallo stesso livello oppure addirittura consapevole della superiorità del sanguinario demone. Amon è però stato ferito nel profondo, non da una sconfitta o da un colpo fisico, bensì dalla scelta di Satana, dalla sua decisione di relegarlo nel corpo di un essere umano. Un’onta, questa, che non può che essere lavata col sangue, senza curarsi minimamente che l’eventuale sconfitta del principe dei demoni possa comportare nella guerra in atto.
Questo primo volume però mostra la vera anima di questa serie, che si può riassumere in un concetto fondamentale: la volontà! Gli amici di Akira, così come il consiglio dei Devilman e un altro personaggio (che non posso svelare), agiranno spinti da un’indefessa volontà, che li porterà a mettersi in gioco in prima persona, pur di raggiungere il proprio scopo. In questo senso emblematica è la figura di Roku, che prenderà una decisione sofferta e angosciante, senza però la minima indecisione.
Purtroppo non posso svelare ulteriori dettagli senza rovinarvi il pathos e le emozioni che proverete leggendo questo manga, ma sono convinto che darà tante soddisfazioni a chi, come me, ha amato Devilman nonostante la tristezza e la cupezza di cui è intrisa.
Sotto l’aspetto realizzativo, come accennato, i disegni di Kinutani sono incredibili: dettagliati, spaventosi ed eleganti, in grado di rendere al meglio i demoni, esaltandone le deformità, oppure la minacciosità (come nel caso di Amon), la loro fierezza (nel caso di Devilman) e anche la loro bellezza (nel caso di Satana).
L’edizione della J-Pop inoltre, si presenta anche in questo caso con i suoi altissimi standard, rendendo ancora più piacevole acquistare, collezionare e leggere questa serie.
Consiglio dunque vivamente la lettura di Amon – The Dark Side of Devilman, che comincia con un primo numero dall’altissimo tasso di qualità.