Capitan Harlock

Alla guida del pianeta Terra vi è il Governo Unificato, che amministra gli esseri umani e li fa vivere in un’utopica e duratura pace. In realtà questa è pura apparenza in quanto il pianeta Terra è ormai quasi privo completamente di risorse a causa dell’avidità spasmodica dell’uomo, che l’ha forzatamente portato nello spazio alla ricerca di nuovi pianeti dai quali attingere le risorse di cui ha bisogno. L’evoluzione tecnologica inoltre ha fatto si che ogni tipo di lavoro manuale venga svolto dalle macchine: a lungo andare così le persone si sono lasciate andare sempre di più, diventando progressivamente sempre più svogliate e prive d’interessi. Non tutti gli esseri umani però sono stati assoggettati all’apatia e tra questi spicca il giovane Harlock, un ragazzo dallo spirito avventuriero, coraggioso e alla ricerca di nuove avventure, che decide di partire alla volta dello spazio a bordo della potentissima Arcadia, reclutando uomini che condividano il suo stesso spirito avventuriero. Harlock però viene dipinto dal Governo come un sovversivo e di conseguenza osteggiato dall’opinione pubblica che si fa convincere della sua pericolosità, creando l’alibi perfetto per giustificare la caccia a quello che potrebbe essere un pericolo per l’umanità. La pace sulla Terra però non è minacciata da Harlock quanto dallo schianto sul pianeta di un’enorme sfera nera che proprio come un meteorite, al suo impatto crea un’enorme esplosione, devastando centinaia di vite umane. Il professor Daiba, studiando il misterioso oggetto, il Pennant, scopre che la sfera altri non è che un avvertimento della civiltà del pianeta Mazone, che vuole invadere la Terra e renderla la sua seconda patria. Per verificare questi dati, fatti raccogliere al figlio Tadashi, il prof. Daiba si reca nel laboratorio del ministero della Difesa, per verificarli con il supporto del super computer lì presente; mentre è intento nella sua missione, il professore viene attaccato e ucciso da una misteriosa donna, sotto gli occhi di Tadashi che in segreto aveva seguito il padre. La donna prova a uccidere anche lui ma è in quel momento che accorre Harlock, che salva Tadashi uccidendo la donna, che scopre essere una mazoniana. Il pirata spaziale è, infatti, giunto sulla terra spinto dall’indifferenza del Governo di fronte alla catastrofe provocata dal Pennant, e quindi decide di mettersi personalmente in gioco: comincia così la Guerra di Harlock contro il popolo delle mazoniane per la salvezza dell’umanità!

Scheda Manga

Titolo Originale	Uchū kaizoku Kyaputen Hārokku
Autore	Leiji Matsumoto
Mecha Design	Leiji Matsumoto
Editore	Akita Publishing
Editore Italiano	Planet Manga (Prima Edizione) Goen (Nuova Edizione)
Tankobon	5 (completa)
Genere	Shōnen Seinen

Scheda Anime

Titolo Originale	Uchū kaizoku Kyaputen Hārokku
Autore	Leiji Matsumoto
Regia	Rintarō
Sceneggiatura	Shozo Uehara Haruya Yamazaki
Character Design	Kazuo Komatsubara
Mecha Design	Leiji Matsumoto
Studio	Toei Animation
Musiche	Seiji Yokoyama
Produttore Italiano	Yamato Video
Episodi	42 (completa) [Vai a Lista Episodi]
Reti Italiane	Rai 2 Televisioni locali Junior TV Italia 7 Italia Teen Television
Curiosità	Yattaran è la caricatura di Kaoru Shintani, fumettista appassionato di modellismo soprattutto aeronautico, che per lungo tempo fu assistente di Matsumoto Nelle prime trasmissioni televisive, quasi tutti gli episodi sono stati tagliati e censurati, compresa la sigla iniziale. Nella versione della Yamato infatti, sono presenti molti punti non doppiaiti proprio per questo motivo

Capitan Harlock è senz’altro uno dei capolavori più grandi che l’Oriente ci abbia mai donato. Pregno d’intensità e basato su una storia magistralmente scritta, Capitan Harlock fornisce al lettore o allo spettatore molteplici spunti di riflessione, dei personaggi molto ben definiti e temi veramente interessanti. Il mondo dal quale Harlock nasce è uno dei possibili futuri che realmente potrebbe intraprendere l’umanità se continua a essere consumata dalla sua avidità e dal suo bieco e vuoto cinismo. Indifferente di fronte al problema ambientale e completamente privo di amore per la madre Terra, l’umanità ha consumato tutto e ha reso il bellissimo pianeta blu, l’ombra di se stesso, un guscio vuoto e senza futuro. Allo stesso tempo però la tecnologia è riuscita a placare il mordente dell’umanità, gettandola nell’apatia e nella svogliatezza. Tutto questo è molto vicino a noi, persone del 2014 che guardandosi intorno si vedono circondate da una tecnologia che isola il mondo con la falsa promessa di avvicinarli; le multinazionali si nutrono come parassiti del nostro pianeta e lasciano alle future generazioni le conseguenze delle loro deplorevoli azioni. Un’altra caratteristica molto importante che la rende una serie fantastica è la relatività che la contraddistingue: non vi è un unico punto di vista con quale osservare le cose e la concezione di giusto e sbagliato dipende esclusivamente dal punto di vista iniziale. Harlock agisce sin dall’inizio per vivere seguendo come principio unico la libertà, ma finisce per depredare anche le navi del Governo che non l’attaccano, comportandosi da cattivo; il ministro Kirita, acerrimo nemico di Harlock, lo combatte per adempiere al suo ruolo ma nel finale della serie cambierà la sua condotta e diventerà amico del suo vecchio rivale mentre ulteriore esempio, forse il più palese, è la regina Raflesia e la sua decisione di invadere il pianeta Terra. Non lo fa per manie di conquista quanto per cercare di far sopravvivere il proprio popolo dopo ciò che è accaduto (e che non voglio svelarvi). Il protagonista di questa serie Harlock, è uno dei personaggi più carismatici e interessanti di sempre: è stato creato così bene da riunire perfettamente in se tanto l’eroe romantico, che vive dei propri sentimenti ispirato dalla libertà, tanto il guerriero oscuro, che combatte senza sosta e senza remora per raggiungere il proprio scopo. Tutti noi siamo molto spesso la congiunzione degli opposti e quindi un personaggio tanto misterioso quanto sentimentale, lo rende un personaggio intrigante e misterioso ma vicino al lettore o allo spettatore, che facilmente riescono a rivedersi in lui, parzialmente o totalmente!
Lo sviluppo narrativo è un altro punto a favore della serie, ricca e complessa ma che progredisce naturalmente senza forzature e soprattutto con i giusti colpi di scena e momenti clou. Per i neofiti di Manga o Anime capisco quanto tutta questa bellezza si scontri con uno stile abbastanza ostico e poco accattivante, ma in realtà se ci si lascia alle spalle parzialmente i propri gusti, ci si ritroverà a scoprire una serie fantastica che merita di essere un must di tutti gli appassionati. Piccolo appunto prima di lasciarci: del suo adattamento in Anime soltanto la prima serie è attinente all’originale, mentre la seconda è creata appositamente.
In definitiva vi consiglio ampiamente la lettura o la visione di questa serie, che vi lascerà senz’altro soddisfatti e arricchiti di fronte ad un vero e proprio capolavoro!