Lupin III – Alcatraz Connetion

Lupin, affiancato come sempre dal taciturno Jigen, organizza un colpo alla Nave-Casinò Kelly Mitraglia controllata dalla mafia. Tutto fila liscio finché non interviene l’immancabile ispettore Zenigata affiancato dal detective Terry. Lupin, però, non puntava a denaro e lingotti, quella era solo una copertura, ciò cui era interessato realmente, era la misteriosa mappa dei fondali della baia di San Francisco. Tale mappa avrebbe dovuto rivelare la posizione di un veliero affondato nel 1800 carico d’oro. Il misterioso documento è stato, però, diviso in parti e, per recuperarle tutte, Lupin dovrà far uscire allo scoperto i membri di una segreta organizzazione ben più potente della mafia: I Sette Occulti.
A questo punto, a supportare Lupin e Jigen arrivano Fujiko e Goemon che, però, agiscono per meri interessi personali: Fujiko, come suo solito, è sempre a caccia di oro, denaro e pietre preziose; Goemon, invece, mai affascinato dal Dio Denaro, sempre fedele al Bushido, emblema del più puro dei Samurai, rinuncia a tutti i suoi ideali per aiutare economicamente una modella di cui si è innamorato.
A questo punto Lupin se la vedrà brutta: imbattutosi in uno dei misteri più fitti e pericolosi della storia americana, l’omicidio dei fratelli Kennedy, viene braccato dalla mafia e dai Sette Occulti, oltreché da Zenigata; il ladro gentiluomo, a questo punto, potrà solo sperare nel supporto del sempre fedele Jigen, in quanto Fujiko e Goemon sono ormai completamente accecati dal bottino contenuto nell’antico relitto.

Scheda Oav

Titolo Originale	Rupan Sansei – Arukatorazu Konekushon
Autore	Monkey Punch
Regia	Hideki Tonokatsu
Sceneggiatura	Hiroshi Kashiwabara
Studio	TMS Entertainment
Musiche	Yuji Ono
1ª Proiezione	3 agosto 2001
Produttore Italiano	Yamato Video

Questo Special Tv non fa altro che confermare la grandezza e la versatilità di un titolo importantissimo qual è Lupin III.
Sorvolando sui disegni e l’animazione che, come sempre, sono estremamente curati, ci tengo a sottolineare uno degli aspetti peculiari di questo lungometraggio: la figura di Goemon Ishikawa XIII. In questo film di certo non riveste un ruolo più importante rispetto agli altri, però incarna l’uomo in tutta la sua “umanità”. Mi spiego: noi siamo abituati a vedere Goemon come una figura integerrima, con valori e principi saldi, dedito alle arti marziali e al bushido, completamente avulso da ciò che è terreno, da ciò che è concreto, da ciò che è futile. Ciononostante, l’incorruttibile Samurai ha rinunciato ai suoi valori, maturati in tanti anni di studio e meditazione, perché ha perso la testa per una modella. Più volte Goemon aveva dimostrato di essere sensibile al fascino del gentil sesso pur tuttavia non era mai caduto così in basso (rispetto al suo normale comportamento).
Detto questo, interessantissimo è anche l’immancabile punto di vista storico: la prigione di Alcatraz, così come l’omicidio dei fratelli Kennedy, racchiudono misteri che tutt’ora sono irrisolti.
Che dire, Lupin III – Alcatraz Connection è senz’ombra di dubbio un film da vedere: divertente e appassionante non ha difficoltà a mantenere alta l’attenzione degli spettatori!