Ino-Head Gargoyle

20 Novembre 2013 0 Di Hiruma

Toshiyuki Saejima, uno dei rivali del grande Eikichi Onizuka, diventato un poliziotto (corrotto) è soprannominato Il gargoyle di Inokashira.

Ino-Head Gargoyle

Ino-Head Gargoyle

Trama


Saejima ha sempre avuto difficoltà a relazionarsi con l’altro sesso a causa della sua faccia spaventosa, pur essendo diventato un poliziotto e sorvegliando la zona di Inogashira, è visto dalle ragazze come un demone spaventoso. Un tempo temuto e rispettato da tutti, Saejima era conosciuto come il Cane Rabbioso di Kamakura mentre ora, per disperazione, non fa altro che acquistare materiale pornografico e andare a letto con “professioniste” come lui stesso le definisce. Un giorno però incontra una ragazza, Shizuka Arimori, e se ne innamora; presto, però, la scopre essere una escort molto raffinata, ma, soprattutto, molto richiesta. La ragazza afferma di essere uscita dal giro e Saejima, intenzionato a proteggere il suo grande amore ad ogni costo, si troverà faccia a faccia con la yakuza.

Scheda


Scheda Manga

Titolo Originale Inokashira gāgoiru
Autore Toru Fujisawa
Editore Kodansha
Editori Italiani DynIt
Tankobon 5 (Completa)
Genere Seinen

Recensione


Ancora una volta ci troviamo davanti un’opera dell’inesauribile Toru Fujisawa. L’autore di G.T.O. (Great Teacher Onizuka), stavolta, ci presenta un nuovo spin-off del manga che l’ha reso celebre. Il protagonista, Toshiyuki Saejima, è uno dei personaggi principali in Shonan Junai Gumi e gode di un certo spazio anche nella serie regolare di G.T.O. .
Per quanto riguarda l’opera, prosegue la critica alla società giapponese anche se, questa volta, esula dall’ambito scolastico e si cala esclusivamente nel sociale. Centrale è sicuramente il tema della criminalità organizzata che non si riesce a sconfiggere affidandosi ai “metodi ortodossi“.
Il sensei mantiene il suo stile sia nel design che nella narrazione: un manga divertente e arguto, leggero e piacevole per chi cerca un po’ di svago, ma anche più profondo per chi ama “leggere tra le righe”.
Accattivante nel tratto e ben curato nei dettagli è sicuramente un titolo che vale la pena di leggere.