Majestic Prince

8 Novembre 2013 0 Di Akumetsu

Majestic Prince è un serie ambientata nell’anno 2110, era nella quale l’uomo vive stabilmente nello spazio.

Majestic Prince

Majestic Prince

Trama


Grazie ad una progredita tecnologia, l’umanità ha fatto dei passi in avanti anche nella genetica e ha sviluppato un piano di riproduzione assistita per la nascita di esseri umani predisposti alla vita nello spazio: questo piano viene chiamato MJP Project, e il suo sviluppo è stato affidato all’esercito della GDF. I ragazzi nati secondo il progetto MJP vengono mandati nell’accademia militare per giovani piloti spaziali, gli vengono cancellati i ricordi e vengono addestrati al combattimento. I ragazzi vengono riuniti in team a seconda delle loro caratteristiche e uno di questi si fa notare: il Team Rabbit! I componenti di questo gruppo sono conosciuti anche come il Team dei Perdenti, e sono scherniti da tutti gli altri cadetti poiché non riescono ad agire come una squadra. Eppure la direttrice dell’istituto, Rin Suzukaze, vede un grandissimo potenziale in loro e li candida come i più idonei a pilotare i modelli di ultima generazione di Mobile Suits, ovvero gli AHSMB (Advanced High Standard Multipurpose Battle Device). I ragazzi vengono, infatti, trasferiti sulla Godinion e potranno salire a bordo di questi nuovi robot che saranno pilotati attraverso un innovativo sistema chiamato Juria System, una tecnologia creata sulla base del DNA del proprio pilota, in grado di aumentare esponenzialmente le capacità di coordinazione tra macchina e pilota. Altro punto di forza è il fatto di riuscire a interpretare l’istinto del pilota, e rispondere ai suoi stati emotivi: se il pilota ha paura, reagisce arrestando le funzioni motorie dell’AHSMB, se invece ha voglia di combattere porta ai limiti estremi le proprie capacità. Al Team Rabbits vengono dunque assegnate le unita:

Blue 1 Toshikazu Asagi
Purple 2 Kei Kugimiya
Rose 3 Tamaki Irie
Gold 4 Ataru Suruga
Red 5 Izuru Hitachi

Ogni unità ha delle specifiche caratteristiche, e la loro specificità rende indispensabile la cooperazione e il lavoro di squadra. Il capitano della MJP, Simon Gato conferirà a Izuru la guida del Team contro le avanzate dei Wulgaru, una razza aliena che vuole invadere la Terra. I nostri giovani ragazzi verranno quindi catapultati in un conflitto ben più grande di loro, senza avere neanche un decimo della conoscenza della verità.

Schede


Scheda Anime

Titolo Originale Ginga Kikōtai Majesutikku Purinsu
Regia Keitaro Motonaga
Sceneggiatura
  • Rieko Yoshida
  • Fumihiko Shimo
  • Hiro Ito
  • Takaaki Suzuki
Character Design Hisashi Hirai
Mecha Design
  • Hiroshi Tani (MJP)
  • Koji Watanabe (Wulgaru)
  • Yasuhiro Moriki (GDF)
Studio
  • Dogakobo
  • Orange
Musiche Toshiyuki Watanabe
Episodi 24 (completa) [Vai a Lista Episodi]
Curiosità Hisashi Hirai è famoso grazie alla sua collaborazione come Character Designer di Gundam Seed, Gundam Seed Destiny e Scryed

Scheda Manga

Titolo Originale Majesutikku Purinsu
Autore Rando Ayamine
Disegni Hikaru Niijima
Editore Shogakukan
Tankobon 10 (in corso)
Genere Mecha

Recensione


Amici sono rimasto estremamente colpito da questa serie. Su alcuni forum giapponesi questa serie è stata definita come la risposta moderna alla storica serie Gundam e, in effetti, questa definizione non è completamente sbagliata. Certo voler dare a questa serie una simile responsabilità sarebbe eccessivo e ingiusto, poiché un’unica serie non può competere con la storia del genere mecha, per tanti motivi. Eppure Majestic Prince non sfigura e mostra sin dai primi episodi la sua validità. Certo l’originalità non è un suo forte: se si pensa al Juria System e al tasso di sincronia tra pilota e unità, la mente vola subito a Evangelion; se invece pensiamo all’ambientazione e alla minaccia aliena allora torniamo indietro nel tempo al buon Mazinga Z; eppure è altrettanto vero che la completa innovazione è oltremodo rara e se quest’ultima potrebbe essere assente, beh lo sviluppo di queste caratteristiche rende la serie degna di nota. Il Juria System non è un mero strumento, o meglio non è una tecnologia ma molto di più (non aggiungo altro), così come i nemici, che nel corso delle puntate, scopriremo non possono definirsi alieni, anzi (e quindi cosa sono secondo voi…?) così come il loro piano non è una banale invasione e assume un valore più alto, decisamente più nobile. Inoltre i personaggi sono sviluppati veramente bene. I protagonisti sono, infatti, cinque ragazzi adolescenti svuotati praticamente della maggior parte della loro umanità, che vivono unicamente con lo scopo di combattere, senza avere la possibilità di aspirare ad altro nel loro futuro. Eppure il Team, la Squadra, diventa la loro famiglia e sono i legami che hanno creato a renderli più forti. Il leader, Izuru ha il sogno di diventare un eroe: è un sognatore e vuole proteggere i più deboli combattendo fino all’ultimo. Passa le sue aggiornate a disegnare un suo manga, scontato, banale, con disegni non eccezionali eppure…coltiva il suo sogno sempre. Toshikazu è un ragazzo che cerca di eccellere ma che non riesce a resistere alla pressione e vive con una perenne ulcera che lo costringe ad assumere farmaci in continuazione per lo stomaco; visti i suoi non ottimali risultati come pilota cerca di combattere tra la voglia di migliorarsi e l’insoddisfazione. Segretamente innamorato di Kei non riesce neanche a trovare il coraggio di dichiararsi però sa essere determinante in battaglia.  Kei è molto riflessiva e a tratti glaciale, eppure dimostra di essere una ragazza come tutte le altre, innamorata di Izuru è dolce, premurosa e gentile, pronta a tutto per lui; Tamaki è una eterna bambina, in cerca di un bel ragazzo con cui vivere una romantica storia d’amore, passa le sue giornate tra le sue fantasticherie e le Interiora di seppia in salamoia! Ataru invece è un patito dell’esercito, con una memoria sbalorditiva per le armi; lui sembra quasi l’altro lato di Tamaki. Anche la loro superiore Rin Suzukaze, oppure il capo Simon, per non parlare del Team Doberman o del capo meccanico, la super prosperosa Reika Saionji: tutti questi personaggi (e qualcuno che non posso nominarvi) hanno un loro spessore e concorreranno per l’ottima riuscita della trama. Tecnicamente questa serie è eccellente: un mecha design eccellente (i modelli sono innovativi), un character design conosciuto ai più (e che inizialmente mi faceva avere delle riserve onestamente) che convince e riesce a essere incisivo; le animazioni sono ottime e la computer grafica permetterà dei combattimenti sempre avvincenti ed emozionanti.
Majestic Prince in definitiva è un’ottima serie, sia per gli amanti del genere Mecha, sia per gli amanti di serie ricche di molte sfumature e decisamente intricate!

Trailer