Mobile Suit Gundam Age

8 Marzo 2013 0 Di Akumetsu

Mobile Suit Gundam Age si colloca nella linea temporale A. G. (Advanced Generation) e narra le vicende di tre piloti della storica e leggendaria famiglia Asuno, conosciuta in tutto l’universo per la sua abilità di realizzare il Mobile Suit supremo: il Gundam!

Gundam AGE

Gundam AGE

Trama


Questa è un’epoca florida per la razza umana che da anni ha completamente abbandonato la Terra per colonizzare lo spazio, vivendo in alcune colonie che riproducono in tutto e per tutto la terra. La pace che dura ormai da più di 100 anni viene improvvisamente interrotta nell’A. G. 101, quando dei misteriosi e terribili nemici, definiti come U. E. (Unknown Enemies) attaccheranno e raderanno al suolo la colonia spaziale Angel. Questo evento verrà ricordato come “Il giorno della caduta degli Angeli” e segnerà la Guerra tra la Federazione Terrestre e gli U. E. Otto anni dopo lo scoppio della guerra, gli U. E. attaccano la colonia Ovan; nello scontro viene coinvolta la famiglia di Flit Asuno, primo protagonista della saga, al quale viene affidato dalla madre il progetto del Gundam e la tecnologia necessaria da sviluppare per poterlo realizzare; lui deve divenire il Salvatore dell’umanità. Sette anni dopo, nella colonia di Nora, Flit è riuscito a carpire i segreti raccolti nell’Age Device, strumento che funge da database e controllo primario del Gundam. Flit in collaborazione con l’esercito federale è riuscito a realizzare il Gundam Age – 1, dalla potenza offensiva e dalla mobilità superiore a qualsiasi altro mobile suit. Quello che però fa di Flit un grande ingegnere è la sua capacità di realizzare (finendo il progetto), l’Age System, un super computer che, dopo aver analizzato i dati di combattimento del Gundam, elabora le carenze dello stesso e realizza delle componenti, armi e quant’altro per consentire di migliorare lo stesso: in parole povere, l’Age System consente al Gundam di evolversi! Quando gli U. E. attaccano Nora, Flit può finalmente scendere in campo e agire materialmente per porre fine a questa guerra. Da li seguirà una lunghissima serie di battaglie e combattimenti, spostandosi nello spazio con la Nave Spaziale Diva, conoscendo tanti amici, che come lui sono nell’esercito per porre fine alla guerra e riportare la pace. Nel corso delle varie battaglie, che lo faranno crescere e maturare, Flit avrà modo di scoprire che lui è un X-Rounder, ovvero possiede delle capacità psichiche superiori che gli consentono di avere come una sorta di sesto senso in battaglia (è in grado di prevedere e anticipare ogni mossa avversaria), e di comunicare telepaticamente, soprattutto con altri X-Rounder. Durante una delle sue primissime battaglie Flit conosce Yurin, della quale s’innamora perdutamente; grazie alle doti di Grodek Ainoa, comandante della Diva, si scopre che dietro gli U. E. si nasconde la colonia Vagan, unica colonia di Marte. In uno dei combattimenti finali, Flit affronta in battaglia proprio Yurin, che scopre essere una Vagan. Quest’ultima combatte contro la sua volontà, costretta con la forza da un altro X-Rounder come lei e Flit, Desil Galette. Nello scontro Yurin riesce a liberarsi quel tanto che basta per salvare la vita di Flit: questo comporterà una rottura netta in Flit che si ripercuoteranno per tutto il resto della sua vita!

La seconda serie ci porta 25 anni dopo la battaglia decisiva di Ambat. Flit è riuscito a crearsi una famiglia, sposandosi con l’amica d’infanzia Emily Amonde, con la quale ha due bambini: Asemu e Yunoa. Asemu venera letteralmente il padre, che è sempre assente in quanto vice-ammiraglio a capo delle forze della Federazione. Nel giorno del suo sedicesimo compleanno, Asemu riceve dal padre l’Age Device, senza spiegargli l’importanza ma confidandogli che è l’eredità della famiglia Asuno. Inoltre le dure parole del freddo Flit (completamente diverso rispetto a quello della prima serie) portano Asemu a convincersi a iscriversi all’accademia militare una volta finita la scuola. Le giornate di Asemu passano spensierate, con il suo club di appassionati di Mobile Suit, tra cui un ragazzo trasferitosi da poco, Zeheart. Dopo i primi nuovi attacchi dei Vagan, all’esterno della colonia, questi decidono di attaccare il suo interno: Asemu riesce a trovare e pilotare l’Age – 1, e a fronteggiare le prime minacce. Ma il vero colpo per Asemu non sarà combattere contro i nuovi modelli di Mobile Suit nemici, quanto scoprire che Zeheart è in realtà il comandante di un gruppo d’assalto dei Vagan, infiltratosi nella colonia per carpirne i segreti ma soprattutto per scoprire l’ubicazione del Gundam Age – 1. Asemu sarà così ancora più deciso nell’entrare nell’accademia militare per poter affrontare nuovamente Zeheart e capire i motivi che lo spingono a combattere. Il nostro protagonista entrerà dunque a far parte della squadra di Mobile Suit di Woolf Enneacle (pilota amico e compagno di battaglia di Flit nella prima serie), che lo aiuterà molto nella sua crescita come pilota, in quanto Asemu non possiede alcun potere da X-Rounder. Inoltre gli viene assegnato un nuovo modello di Gundam realizzato dall’Age System: l’Age – 2, Gundam trasformabile in aereo aumentandone le prestazioni ad alta velocità. Comincia e si sviluppa così la seconda serie di Gundam Age.

Tredici anni dopo la battaglia decisiva combattutasi nell’orbita terrestre, gli uomini sono tornati a vivere sulla Terra. All’insaputa delle alte sfere della Federazione Terrestre, i Vagan hanno cominciato la loro invasione silente della Terra, riuscendo a infiltrare negli anni, vari agenti dormienti. Il protagonista di questa terza e ultima serie è Kio Asuno, figlio di Asemu Asuno con l’amica Romary. Kio purtroppo cresce senza il padre, disperso in una missione nello spazio, e cresce seguendo la figura del nonno, Flit Asuno, che nel frattempo ha lasciato la federazione per essere un bravo nonnino. La pace sulla Terra viene minacciata quando Kio ha compiuto da poco 14 anni: i Vagan attaccano più forti di prima, seguendo gli ordini del sommo Lord Ezelcant, che ha incaricato Zeheart Galette di portare a compimento il progetto Eden, ovvero la conquista totale della Terra. Questa volta sulla strada degli invasori si frappone Kio, che accompagnato dl nonno, piloterà il Gundam Age – 3, modello componibile di Gundam, che combina una strepitosa potenza di fuoco, a una alta manovrabilità nei combattimenti corpo a corpo. Quello che inoltre rende Kio un pilota dalle eccellenti doti, nonostante la totale inesperienza in battaglia e la giovane età, sono le sue prodigiosi doti da X-Rounder, superiori addirittura allo straordinario nonno Flit. Kio compierà un cammino che lo farà maturare tantissimo, entrando nella base nell’orbita di Marte dei Vagan e riuscendo a capire le vere intenzioni che muovono i Vagan: quello che il Governo ha nascosto ai coloni marziani era che Marte emette delle radiazioni potentissime, i Mars Rays, che sono altamente nocivi e che hanno decimato la popolazione marziana. Lord Ezelcant, così come gli altri capi prima di lui, hanno così deciso di ribellarsi a questo sterminio e vogliono salvare il loro popolo ricolonizzando la Terra. Per quanto Kio proverà a trovare altre soluzioni alternative ai combattimenti, la lotta sarà inevitabile. Le sue doti da X-Rounder superiore porteranno l’Age System a realizzare un nuovo modello di Gundam, l’Age FX (Gundam For X-Rounder), dotato di due sistemi attivabili solo dai suoi poteri: i G – Funnel, scudi mobili che sfrutta per difendere e attaccare (quasi identici ai Fang del Gundam Quan[T] della serie 00), e il G – Burst (molto simile al GN Burst del Gundam 00 Raiser sempre della serie 00) con il quale può avvolgere il Gundam in una enorme quantità di energia con la quale può distruggere tutto ciò con il quale viene a contatto. Kio così dovrà affrontare Ezelcant, Zeheart e un’altra e più pericolosa minaccia per porre fine, una volta per tutte, questo sanguinoso conflitto!

Scheda


Scheda Anime

Titolo Originale Kidō Senshi Gandamu AGE
Sceneggiatura
  • Akihiro Hino
  • Kazuho Hyodo
Autori
  • Hajime Yatate
  • Yoshiyuki Tomino
Regia Susumu Yamaguchi
Sceneggiatura
  • Akihiro Hino
  • Kazuho Hyodo
Character Design
  • Michinori Chiba
  • Takuzō Nagano
Mecha Design
  • Kanetake Ebikawa
  • Junya Ishigaki
  • Kenji Teraoka
Studio Sunrise
Musiche Kei Yoshikawa
Episodi 49 (completa) [Vai a Lista Episodi]
Curiosità Oltre a tutti i modelli della serie da collezionare in versione Gunpla (modellini in varia scla da montare, la Sunrise ha lanciato anche un gioco di carte, chiamato Mobile Suit Gundam: Tri Age, sviluppato da Level-5 e Namco Bandai.
La serie gode anche di tre adattamenti manga: Mobile Suit Gundam AGE: Story of the Beginning, Mobile Suit Gundam AGE: First Evolution e Mobile Suit Gundam AGE: Second Evolution

Recensione


Questa saga della grande epopea Gundam mi ha lasciato non pochi dubbi sulla sua autentica bellezza: primo fra tutti i suoi punti contrastanti è la grafica; la Sunrise infatti ha affidato la realizzazione di questa serie allo studio Level 5 (famoso per aver realizzato la grafica dei famosissimi giochi Il Professor Layton e Inazuma Eleven). Lo scopo è facile da intuire ma è stato anche altrettanto chiaramente esposto dalla casa madre: attirare le nuove generazioni e favorire il merchandise dei modellini Gunpla; per me è stato orribile vedere come le componenti dei vari Gundam non avessero dei collegamenti tra le giunture, ma soltanto degli incastri (proprio come un modellino).
Altrettanto destabilizzante è stato vedere una trama abbastanza piatta, priva di grandi colpi di scena, e soprattutto con tantissimi riferimenti alle serie precedenti: sia nella trama (e nei personaggi), sia nei modelli stessi dei Mobile Suit (soprattutto i Gundam). Se la serie vuole di Advanced Generation, diciamo che c’è ben poco di Advanced e molto di Old! Inoltre è assolutamente detestabile vedere come una saga come quella dei Gundam, bella per l’alto livello di introspezione e di “realistiche difficoltà e problematiche” possa essere così tanto svuotata o forse meglio dire banalizzata. I protagonisti delle grandi serie dell’epopea Gundam (come Setsuna F. Seiei della precedente saga 00) sono personaggi maturi, con un vissuto significativo alle spalle e per loro combattere non è semplice, o facile, o desiderabile. In questa serie invece i bambini più disparati entrano nelle Navi da Guerra e i protagonisti (di massimo 16 anni) pilotano dei Gundam come fossero videogames.
Quello che mi lega a questa serie è la sua vecchia storia, la tradizione, che mi faceva sperare alla fine di ogni episodio di vedere qualcosa di migliore nel successivo, ma così non è stato, o almeno non in pieno. Ho amato tanto ad esempio l’Age -2 e l’Age – FX, per stile e design, ma veramente poco mi è rimasto dei personaggi (tranne Groodek, Zeheart e Woolfe).
Quindi diciamoci la verità: qualora voleste vedere questa serie fatelo sapendo di avventurarvi in uno dei peggiori capitoli della grande epopea Gundam. Se invece siete nuovi a questo mondo, potrete prendere questa serie ad esempio, pregustandovi stili e motivi che hanno fatto grande l’intera lunga e longeva saga Gundam!

Trailer