Proiettili di Zucchero
26 Gennaio 2013Proiettili di Zucchero è un manga molto forte e deciso, nonostante il titolo non possa farlo pensare.
Trama
In un piccolo paese nella periferia giapponese, Nagisa Yamada trascorre la sua vita ormai senza più la spensieratezza e le aspettative delle ragazze di terza media, che affrontano con entusiasmo il loro futuro e i loro successivi anni scolastici. Nagisa, infatti, è ormai una ragazza con un unico obiettivo: rendersi indipendente, e avere la forza per sparare dei proiettili, con i quali potrà fare fronte alle difficoltà della vita. Per adesso lei non è ancora capace di avere la forza e l’indipendenza tale affinché le sue azioni siano come proiettili, precisi e potenti, ma ha la ferma convinzione di voler finire il suo ultimo anno di scuole medie e di intraprendere la carriera militare. Il destino ha fatto sì che la sua vita sia una sequenza di sofferenza e insoddisfazione; tutto è cominciato con la morte improvvisa e prematura del padre, che ha rotto tutti gli equilibri familiari: il fratello maggiore di Nagisa è diventato un Hikikonmori, che osserva la vita da un punto di vista distaccato e indifferente, mentre la madre è costantemente assente per i continui lavori che fa per sostenere la famiglia, e si nasconde dietro la superficie delle cose e delle situazioni.
Un giorno però la monotonia e la calma piatta nella vita di Nagisa cadono in pezzi con l’arrivo di una nuova studentessa, Mozuku Umino, figlia di un famoso attore e cantante, trasferitasi da Tokyo. Mozuku è una ragazza molto carina e veste alla moda ma ha un atteggiamento del tutto strampalato, tale da passare immediatamente da attrazione della scuola a pazza da evitare; Mozuku riesce a far cambiare così rapidamente l’opinione positiva di se per una sua peculiarità, ovvero quella di definirsi apertamente una sirena, venuta sulla Terra per capire qual è il segreto degli esseri umani. L’unica ragazza che è indifferente di fronte a tutto questo è proprio Nagisa che tenta in ogni modo, dal loro incontro in classe, di evitare che Mozuku possa in qualche modo interessarsi a lei. Ma il destino opera in maniera del tutto inesplicabile, facendo sì che la nuova arrivata proverà con i suoi modi e con le sue tante storie a convincere Nagisa a diventare la sua migliore amica. Questo è l’inizio di una storia che cambierà le vite non solo delle due ragazze, ma anche dei loro mondi!
Scheda
Scheda Manga
Titolo Originale | Satougashi no dangan wa uchinukenai |
Autore | Kazuki Sakuraba |
Disegni | Igura Sugimoto |
Editore | Kadokawa Shoten |
Editore Italiano | Planet Manga |
Tankobon | 2 (completa) |
Genere | Shonen |
Recensione
Amici non lasciatevi forviare dal titolo perché questo manga possiede un’intensità e uno spessore unici. La storia che ci propone Kazuki Sakuraba, disegnata magistralmente da Iqura Sugimoto, è toccante, ricca di significato e riesce a toccare le corde della sensibilità di chiunque, per quanto distaccati o forti si possa essere. Il Manga basa la sua storia sul mondo dei ragazzi, mostrando come quest’ultimo possa essere duro e difficile e di come le difficoltà della vita possano spezzare l’equilibrio e la “giovinezza” che ogni ragazzo, ogni adolescente deve avere. Le vite di Nagisa e Mozuku sono diverse dall’esterno, ma entrambe nelle loro anime, attraversano lo stesso processo di distacco dalla realtà e di cinica rassegnazione, che le porta alle loro scelte e al loro personale modo di affrontare la vita: Nagisa deciderà di schermarsi dal mondo esterno cercando di proiettarsi verso una vita che possa offrirle l’opportunità di avere dei proiettili da sparare, per aggredire forse la vita fatta di momenti traumatici e difficili; Mozuku invece vive nel suo mondo idilliaco, nel quale è una sirena e la cui missione sulla terra è di osservare e aspettare fino al momento in cui sarà pronta per ritornare in mare e poter vivere la vita di pace e felicità che le spetta da principessa delle sirene. Le loro vite collimeranno al punto tale da combaciare perfettamente prima, e sovrapporsi poi. Le scoperte che Nagisa farà, infatti, sulla vita e la condizione di Mozuku le faranno capire cosa sia la vera sofferenza, e cosa effettivamente si cela dietro le fantasie e le fiabe narrate dalla giovane ragazza, che ha reso evidente la menzogna rendendo assolutamente imperscrutabile la realtà. Gli eventi nel finale della storia avranno una forza tale da paralizzare ogni lettore, portando a una profonda riflessione anche sul significato della vita stessa e su cosa spinge l’uomo ad agire, a quali siano i meccanismi reconditi o superficiali che portano ogni uomo a scegliere un sentiero da intraprendere. Quello che colpirà sicuramente più di tutto è la progressione mista alla scoperta, che sono gli elementi strutturalmente portanti di questo titolo. La naturalità fa si che l’immediatezza della storia, la rapidità con la quale si evolve il corso degli eventi, sia accolta con soddisfazione e in maniera del tutto assoluta, nel senso che l’incalzare della trama è tanto potente da inibire al lettore la facoltà di accorgersi della rapidità con la quale tutto sta cambiando. Le scoperte che Nagisa farà nel corso dei due volumi, saranno così significative da spezzare la linearità e la tranquillità della vita di una giovane adolescente, come una goccia d’acqua che cade nel silenzio di un lago: tanto piccola eppure in grado di creare così tante increspature sulla superficie e in grado al tempo stesso di spezzare immediatamente il silenzio tutto intorno.
Proiettili di zucchero è una storia drammatica e intensa, forte e carismatica, che sicuramente riuscirà a toccare il vostro cuore e la vostra sensibilità.