Cat’s Ai
12 Gennaio 2013Le ladre più famose dei manga tornano in azione nella nuova storia a loro dedicata Cat’Ai!
Trama
Sono passati ormai due anni da quando le famose gatte si sono dileguate dalle scene del crimine, dopo essere riuscite a rubare tutte le opere di Michael Heinz (pseudonimo del padre delle tre ragazze). Ora Rui, Hitomi e Ai Kisugi vivono le loro vite da normali ragazze, e lavorano sempre insieme nel loro bar Cat’s Eye. La loro tranquillità viene però scossa quando un gruppo di ladre, spacciandosi per le autentiche Cat’s Eye, inizia a commettere una serie di rapine, nelle quali non esitano a uccidere tantissime persone! Volendo portare alla luce la verità, le tre ragazze tornano a vestire i panni delle ladre fantasma più abili mai esistite e cercheranno così di fare giustizia! Ma questo evento sarà soltanto la molla che permetterà alle nostre eroine, Ai su tutte, di rivestire i panni delle ladre gatte!
Scheda
Scheda Manga
Titolo Originale | Cat’s Ai |
Autore | Tsukasa Hojo |
Disegni | Shin Asai |
Storia |
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Editore | Tokuma Shoten |
Editore Italiano | Planet Manga |
Tankobon | 8 (Completa) |
Genere | Seinen |
Recensione
Anche se un po’ denaturato, non si può negare che questa nuova avventura delle più famose e sexy ladre degli anime e dei manga, sia degna di nota! La storia è molto scorrevole, e i personaggi sono ben curati; i disegni inoltre sono molto puliti e armoniosi, il che aumenta la piacevolezza nello sfogliare le pagine e continuare nella lettura. Per adesso non si può notare molto di più poiché questo primo volume è introduttivo e consente di vedere quali saranno i fili che porteranno il ritorno delle gatte. Quello che invece è possibile dire, è che la protagonista assoluta sarà Ai, l’ultima delle Cat’s Eye, e si avrà una sorta di passaggio di consegne, un cambio generazionale, passando da Hitomi alla giovane Ai, che sarà molto più impulsiva della sorella. Quando all’inizio si è detto che la serie è stata denaturata, mi riferisco al fatto che la serie originaria era molto più diretta e aveva uno scopo ben preciso, che seppur nobile e coinvolgente, era ben definito e chiaro, mostrando poi la bravura delle gatte e la loro maestria. A questo inoltre la serie originaria aggiungeva la comicità dovuta al rapporto tra Hitomi e il fidanzato Toshio, l’investigatore che come sappiamo era incaricato di scovare e arrestare le ladre. Questa storia invece non ha una collocazione precisa (non ci si ritrova in pratica con il finale della serie originale) e vede le tre ladre come delle eroine della giustizia, il cui compito è portare il sorriso alle persone. Altro elemento che forse potrebbe poco piacere agli amanti della serie originale è che il rapporto tra Hitomi e Toshio viene praticamente riproposto tra Ai e Narumi, un giornalista che ammira da sempre le ladre.
La serie è piacevole e scorrevole, ma non ci si può aspettare un suo continuo, poiché diversa è la natura che costituisce le fondamenta delle due serie. Quindi per chi conoscesse per sommi capi la storia o per chi non la conosce affatto, Cat’s Ai è il titolo adatto da leggere, e potrà quasi sicuramente piacere completamente!