Tokyo Magnitude 8.0
15 Ottobre 2012I protagonisti di Tokyo Magnitude 8.0 sono due fratelli, Mirai e Yuki, che mentre sono in visita ad Odaiba, dove si tiene una mostra di robot, rimangono coinvolti in un devastante terremoto di magnitudo 8.0.
Trama
I fratelli vanno ad Odaiba da soli, ciò genera il disappunto di Mirai, che vede i genitori distanti e troppo impegnati nel lavoro per dedicarsi alla famiglia.
Dopo aver visitato la mostra, mentre Yuki è in bagno e Mirai fuori l’edificio, si verifica il tremendo terremoto. Tutti scappano dall’edificio, l’unica ad avanzare verso l’interno è Mirai, per cercare il fratellino.
La bambina, in lacrime, attira l’attenzione di Mari, una donna che si propone di aiutare la piccola a trovare Yuki; dopo una pericolosa ricerca i due si ricongiungeranno.
Usciti dalla struttura i tre attendono il giorno successivo per intraprendere il viaggio verso casa.
Durante il viaggio i due bambini si allontanano da Mari e si recano nei pressi della Tokyo Tower, riferimento per la strada di casa; una scossa però fa crollare la torre e per salvare la sorellina, Yuki viene colpito alla testa, ma si rialza e non sembra aver riportato danni.
Successivamente, il piccolo, in seguito ad uno svenimento viene portato in ospedale. Mirai si ritrova nell’obitorio dell’ospedale accanto al corpo di un bambino coperto da un lenzuolo, ma improvvisamente si risveglia fuori l’ospedale in compagnia del fratello.
Prosegue il loro viaggio verso casa, ma qualcosa è cambiato, un’inspiegabile sensazione di vuoto e tristezza pervade la piccola Mirai; nel frattempo Mari ritrova i suoi familiari e i due fratelli decidono di tornare a casa da soli.
Scheda
Scheda Anime
Titolo Originale | Tōkyō Magunichūdo 8.0 |
Autore | Natsuko Takahashi |
Regia | Masaki Tachibana |
Character Design | Atsuko Nozaki |
Studio |
|
Musiche | Kō Ōtani |
Produttore Italiano | Yamato Video |
Episodi | 11 (completa) [Vai a Lista Episodi] |
Reti Italiane |
|
Recensione
Tokyo Magnitude 8.0 è un’opera prodotta dallo Studio Bones, curata nei minimi dettagli e realizzata in seguito ad uno studio sui terremoti e sui tremendi effetti che avrebbero se si verificassero in grandi centri. I due bambini sono molto diversi tra loro, da un lato c’è Mirai, bambina imbronciata e che soffre molto il distacco tra i genitori; dall’altra parte c’è Yuki, un bambino dolcissimo che con i suoi ridotti mezzi cerca di far sorridere la sorellina.
La storia è straziante, trasmette allo spettatore una sensazione di tensione e inquietudine per quasi tutta la serie. Affascinante il processo di maturazione di Mirai, che col passare del tempo riesce sempre più ad apprezzare ciò che ha, e a capire che il suo atteggiamento nei confronti dei genitori non è corretto.
Yuki invece, nonostante la giovane età, riesce a capire il disagio e non lo si vede mai piangere o lamentarsi, a tratti sembra un fratello maggiore che consola la sua sorellina, anche dopo il colpo subito alla testa non si lamenta, finchè non crolla al suolo privo di sensi.
Mari è la classica brava ragazza, che in mezzo a tanta gente preoccupata solo di se stessa, passa in primo piano proponendosi di aiutare i due bambini.
Gli ultimi due episodi sono emozionanti e commoventi, il ritorno a casa dei due bambini porta lo spettatore ad abbandonarsi completamente alla situazione, anche se molto triste.
Tokyo Magnitude 8.0 è un’anime molto triste, ma dalla bellezza unica, consiglio a tutti di vederlo, sono sicuro che vi lascerà molto dentro.
Grazie amici, “io vado avanti!”
si, davvero una bella serie!
Devo dire che mi ha commosso!!
Quel cartone animato mi è piaciuto molto. Vedendo certe puntate, mi sono venute le lacrime. Mi piacerebbe sapere se esiste un fumetto di «Tokyo magnitude 8.0».
Ciao Paolo, hai proprio ragione, è un titolo davvero commovente. Purtroppo il manga non esiste, ci dobbiamo accontentare della serie animata.