Yu-Gi-Oh: La Torre dei Duelli

17 Giugno 2011 0 Di Akumetsu

Dopo la conclusione della serie del Mondo Virtuale, abbiamo lasciato i nostri protagonisti mentre si dirigevano sull’isola della Kaiba Corporation, dove si trova una gigantesca torre, che sarà il campo di battaglia per le fasi finali del torneo.

Yu-Gi-Oh!

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Trama


Le regole stabiliscono che a questo punto, i semifinalisti dovranno affrontarsi in un duello tutti contro tutti, per stabilire le coppie di sfidanti. I primi due a perdere costituiranno così la prima coppia, gli altri invece la seconda. Joey decide di perdere volontariamente per poter affrontare Marik e vendicarsi di Mai, confidando in Yugi per la vittoria contro Seto. Joey riesce nel suo intento e affronta proprio il temibile guardiano. Anche in quest’occasione, Marik trasforma lo scontro in un Gioco delle Ombre: questa volta ogni mostro rappresenta una parte dell’energia vitale del suo controllore, quindi perdere i mostri vuol dire perdere anche le proprie forze. Joey mette ogni briciolo della sua determinazione per mettere in difficoltà Marik, riuscendo addirittura a fargli scartare Il Drago Alato di Ra al cimitero. Purtroppo per lui, non conosce tutte le capacità della Divinità Egizia. Marik, infatti, grazie alla carta Mostro Resuscitato evoca Il Drago Alato di Ra al cimitero e attiva un suo effetto: la Modalità Fenice. In pratica sacrificando 1000 LP il mostro è in grado di spazzare via tutte le carte dal terreno dell’avversario. Le Divinità Egizie, evocate dal cimitero, possono restare sul campo per un unico turno, alla fine del quale devono tornare al cimitero. Marik è convinto che questa mossa basti per vincere, ma è stupito dalla reazione di Joey, che riesce a restare in piedi, anche se stremato, pronto a continuare. Nel suo turno Joey evoca addirittura un mostro, ed è sul punto di attaccare, quando il suo fisico ormai stremato, lo abbandona e svenendo perde il duello.
Subito dopo l’incontro Joey è ricoverato a bordo del dirigibile, mentre sta per cominciare la seconda semifinale fra Seto e Yugi. Il duello è estremamente acceso, tanto che i due cercano di fare subito delle mosse mirate a evocare la propria Divinità Egizia; entrambi vi riescono, e la battaglia si accende: sembra però che sia Yugi il più forte e prende le redini del duello in mano. Quando crede che sia arrivato il momento decisivo, Seto con una combinazione di carte, riesce a far sì che le due divinità si distruggano a vicenda. Lo scontro genera un’energia tale che per un effetto provocato dall’energia rilasciata, i due rivali vengono proiettati in un lontano passato, in cui assistono allo scontro tra lo stregone Seth e il suo Drago Bianco con il grande Faraone e Il Mago Nero. Nonostante quanto abbia visto, Seto non ammette di aver assistito allo scontro di se stesso in un’altra vita, e la sua cocciutaggine gli fa negare anche l’evidenza. Nel mezzo dell’incontro Joey si riprende e decide di andare ad assistere allo scontro dell’amico: con l’aiuto degli altri giunge quindi sulla cima della torre e insieme danno una grande sferzata di fiducia a Yugi. Quest’ultimo così, ancor più determinato, riesce a evocare il Drago Nero Occhi Rossi, e grazie a questa carta riesce a vincere l’incontro.
Dallo scontro Seto ne esce estremamente contrariato, poiché non riesce ad accettare di aver perso per l’ennesima volta contro l’eterno rivale. Joey lo mette sotto pressione e lo sfida a duellare con lui per guadagnarsi il terzo posto del torneo. Seto, colpito nell’orgoglio, accetta. Poco prima dell’inizio dello scontro il vero Marik prende nuovamente possesso della mente di Tea e, dopo aver parlato con sua sorella, tenta di ostacolare il suo alter ego. Purtroppo il potere del Marik malvagio è enorme e stanno per essere gettati nel Regno delle Ombre, quando vengono salvati da Yugi. Nel frattempo il duello è cominciato e dopo alcuni turni Joey ne esce sconfitto; l’importante per lui è stato riuscire a tenere testa a un asso come Seto, e questo gli basta per riempirlo di orgoglio.
Giunge così finalmente il momento dello scontro decisivo, l’ultimo scontro del torneo, che vede contrapporsi Yugi e Marik. Questa volta la posta in gioco nel Gioco delle Ombre saranno le anime di Yugi e del vero Marik a pagarne le conseguenze, poiché se si perdono dei LP, le loro anime verranno sempre più inghiottite dall’oscurità. Lo Spirito del Faraone si trova in difficoltà, perché anche se vorrebbe salvare il vero Marik, non può permettere che Yugi venga consumato dalle ombre. Assediato da questo dubbio, il Faraone non è in grado di duellare al meglio, e lo scontro si mette davvero su una brutta piega. A questo punto, il vero Marik riesce a prendere possesso ancora una volta di Tea, supplicandolo di combattere senza pensare alla sua sopravvivenza; in quel momento appare anche a Odion, con il quale si scusa per tutto il male commesso.
Odion riprende i sensi e raggiunge la cima della torre per incitare il vero Marik a liberarsi dal controllo della sua metà oscura, che nel frattempo si è unita a Ra per sferrare il colpo finale al Faraone.
Rincuorato dalla presenza di Odion e con l’aiuto del Faraone, il vero Marik riprende il controllo, e si arrende, gettando Marik oscuro nel regno delle Ombre per l’eternità.
Yugi è quindi il campione del torneo di Battle City, e oltre ad aver ottenuto finalmente tutte e tre le carte delle Divinità Egizie ha finalmente la possibilità di leggere l’antica profezia scritta sulla schiena di Marik, in cui è predetto il suo destino.
Seto Kaiba innesca l’autodistruzione dell’isola, senza considerare che il dirigibile è stato danneggiato durante la fuga dall’installazione di Noah. Per evitare l’esplosione Yugi e gli altri riescono a scappare grazie all’elicottero che era stato inviato per soccorrere Joey, mentre Seto e Mokuba fuggono appena in tempo a bordo di un jet creato a immagine del Drago Bianco.
Terminato il torneo, ognuno va per la sua strada compresi Bakura e Mai, che si sono risvegliati, e mentre Tea si preoccupa del fatto che molto presto il faraone dovrà separarsi da loro. La serie finisce con Yugi e Joey duellare per sapere che dei due dovrà tenere la carta del Drago Nero Occhi Rossi.

Schede


Scheda Anime

Titolo Originale Yu-Gi-Oh! Duel Monsters
Autore Kazuki Takahashi
Regia Kunihisa Sugishima
Sceneggiatura
  • Akemi Omode
  • Atsushi Maekawa
  • Jun Maekawa
  • Junki Takegami
  • Shin Yoshida
  • Yasuyuki Suzuki
  • Tadashi Hayakawa
  • Yoshiki Sakurai
Character Design
  • Michi Himeno
  • Shingo Araki
Animazione
  • Aki Tsunaki (direzione)
  • Eiji Hirayama (direzione)
Direzione artistica
  • Mitsuharu Miyamae
  • Nobuto Sakamoto
Studio Studio Gallop
Musiche Shinkichi Mitsumune
Episodi 122-144 (Quinta Saga) [Vai a Lista Episodi]
Curiosità In Italia e in USA è stata trasmessa con il titolo Yu-Gi-Oh!, cosa che può portare confusione con un’omonima serie di anime prodotta dalla Toei Animation, che temporalmente precede quella della NAS ma che tuttavia non è mai stata trasmessa né in Italia né in USA.
Nel 2004 è stato prodotto un film per il cinema dalla Warner Bros tratto da questa serie intitolato Yu-Gi-Oh! – Il film.
Cronologia Serie
  1. Yu-Gi-Oh: Mondo Virtuale
  2. Yu-Gi-Oh: La Torre dei Duelli
  3. Yu-Gi-Oh: Il Risveglio dei Draghi

Scheda Manga

Titolo Originale Yu☆gi☆o
Autore Kazuki Takahashi
Editore Shueisha
Collana Weekly Shonen Jump
Editore Italiano Planet Manga
Tankobon 44 (completa)
Genere Shonen

Recensione


Questa serie di Yu-Gi-Oh aumenta il tasso di spettacolarità, inserendo rispetto alle serie precedenti un nuovo tipo di duello: tutti contro tutti!
Questo tipo di combattimento è veramente difficile, perché si deve riflettere molto bene sulle mosse da eseguire e di conseguenza su quale strategia puntare. In effetti, il duello in questa serie ne è la prova. Ad ogni modo il resto della serie è molto avvincente, riuscendo poi ad arrivare al suo più alto livello nei due scontri tra Yugi e Seto e tra Yugi e Marik. Le carte giocate, le strategie e le combinazioni viste sono di altissimo livello e rendono questo finale di torneo un vero e proprio capolavoro. Inoltre si definiscono i rapporti dei personaggi e si giunge anche a un lieto fine. O almeno è quello che traspare in quanto le serie che verranno, apriranno nuovi scenari sulle vite dei protagonisti, in particolare di Yugi e del Faraone. Che cosa aggiungere più se non il mio invito a vedere questa serie? Una buona visione, ovviamente!

Trailer