Yu-Gi-Oh: La Nave dei Duelli

4 Maggio 2011 0 Di Akumetsu

La saga di Yu-Gi-Oh: La Nave dei Duelli è il continuo della seconda saga della stessa serie La Citta dei Duelli. Avevamo lasciato i nostri amici Yugi e Joey, insieme a May e Seto Kaiba come finalisti del Torneo istituito da Seto stesso, che si dirigevano verso il luogo della finale.

Yu-Gi-Oh!

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Trama


Nel frattempo Bakura, che era finito in ospedale dopo il tradimento di Marik, si risveglia come Yami Bakura, quindi completamente succube della volontà dello spirito malvagio che alberga nell’Anello del Millennio. Decide così di mettere in atto un piano che lo porterà non solo a vendicarsi di Marik, ma a prendere possesso non solo il Puzzle del Millennio ma anche la Barra del Millennio di Marik. Prende quindi un duel disk ed una locator card, e si mette alla ricerca delle rimanenti cinque. Riesce quindi a trovare nei pressi del cimitero, la banda di Bonze il Re degli Zombi; Bakura che è un perfetto oratore, riesce a convincerli a scommettere le loro cinque carte tutte in una volta. Per Bakura non è difficile sconfiggerli e senza alcuna pietà li spedisce nel Regno delle Ombre; così facendo può dunque raggiungere lo stadio ed entrare ufficialmente come uno degli otto finalisti. Oltre a lui, Seto, Joey, Mai e Yugi, oltre a Marik e Odion (suo fedele braccio destro che sotto suo ordine si finge il vero Marik) e Isis, una donna misteriosa. Quando tutti i finalisti sono riuniti, Seto fa arrivare nello stadio un grande dirigibile, che sarà il mezzo che li condurrà alla volta dell’Isola su cui si svolgeranno gli ultimi incontri. I quarti di finale, invece, verranno disputati a bordo del velivolo, nel terreno di gioco sul tetto. questo espediente non è apprezzato da tutti, tanto è vero che Joey stesso è il primo a protestare per la pericolosità della scenografia! Ad ogni modo i duelli quindi cominciano ed il primo a scendere in campo è proprio Yugi che si scontra ccontro Bakura. quest’ultimo è stato estremamente furbo a non far sospettare nessuno della sua vera natura e quindi per Yugi è uno shock sapere che il suo amico è vittima di uno degli Oggetti del Millennio. Sfruttando l’effetto sorpresa, lo spirito malvagio mette in gioco la carta trappola Tavola del Destino, che gli consente ad ogni fine turno del suo avversario, di evocare una lettera stregata. Quando le cinque lettere che compongono la parola FINAL (Death nella versione giapponese) saranno sul terreno, Yugi avrà perso. Inoltre, per tutelarsi, ricorre al potere speciale della carta mostro Paura Oscura, grazie al quale può infettare ad ogni turno un mostro dell’avversario con uno spirito oscuro, e se il mostro attacca il colpo si ritorce contro il possessore. Sembra una situazione ormai senza via d’uscita ma lo spirito del faraone non si da per vinto: con prontezza ed astuzia riesce ad evocare Slifer Drago del Cielo e in questo modo sconfigge Bakura. Lo spirito malvagio prima di abbandonare il corpo del giovane Bakura e ritornare nell’anello giura di vendicarsi e che la sua missione non finirà tanto facilmente.
Nel secondo duello dei quarti Joey affronta Odion, anche se tutti come detto prima, lo credono Marik. La strategia di Odion è molto raffinata, poichè si basa sull’utilizzo di tantissime carte trappola, che compongono quasi interamente il suo deck. In questo modo da a Joey l’illusione di mettersi sulla difensiva e di aspettare le mosse dell’avversario, mentre invece ha già in mente il suo piano di gioco. Molte carte trappola diventano infatti mostri che contrastano le potenti creature evocate da Joey; quando quest’ultimo si lancia in un attacco collettivo, Odion evoca Lo Scorpione del Millennio, un mostro che guadagna tanti punti d’attacco, quanti sono quelli del mostro avversario distrutto in battaglia. In poco tempo distrugge tutti i mostri di Joey lasciandolo indifeso ed esposto al colpo di grazia. Marik però ferma il suo fedele servitore e gli impone di giocare, una carta speciale da lui stesso introdotta nel suo deck: una copia perfetta e fedele della terza divinità egizia, il Drago Alato di Ra. Odion obbedisce e lo evoca, ma il potere della divintà sfugge al suo controllo, considerando la sua evocazione tramite una copia come un grave insulto: di conseguenza il Drago alato di Ra sfodera parte del suo immenso potere e mette fuori gioco sia il suo evocatore che il pogvero Joey. Il duello non può però considerarsi terminato e dal momento che entrambi i duellanti possiedono 200 Life Points, il giudice di gara stabilisce che il vincitore sarà colui che riuscirà ad alzarsi per primo entro due minuti, altrimenti entrambi saranno squalificati. A rialzarsi è Joey, che dimostra anche in quest’occasione una grande forza di volontà; la sconfitta di Odion, che perde definitivamente i sensi, attiva un processo sorprendente e pericoloso: il servitore di marik infatti, aveva la facoltà di tenere a freno il lato malvagio di Marik contenuto nella Barra del Millennio. Senza la sua supervisione ora il lato malvagio può prendere il sopravvento ed essere ancor più determinato nel suo piano di sconfitta del Faraone.
Nel terzo duello in programma ad affrontarsi sono Mai contro Marik in persona. Quest’ultimo ormai libero dall’influenza positiva del suo custode, decide di trasformare subito il duello in un Gioco delle Ombre, in cui per ogni mostro giocato è presente una serie di ricordi, che se distrutti, portano via con se di conseguenza anche i ricordi stessi. Mai, che inizialmente è scettica, è costretta a ricredersi quando il ricordo dello stesso Joey scompare dalla sua memoria. Atem decide di correre in suo aiuto, e la guida fuori dall’oscurità per poter terminare normalmente il duello. Marik però non perrde di pericolosità e senza alcuno scrupolo evoca addirittura il Drago alato di Ra; ma Mai senza perdersi d’animo, con una mossa fenomenale, riesce ad impossessarsi della carta della Divinità Egizia, ma quanto la gioca la aspetta una brutta sorpresa: il drago infatti è rinchiuso in una sfera dorata, e solo pronunciando la formula magica riportata sulla carta uscirà allo scoperto; dal momento che la formula è scritta in ieratico Mai non è in grado di leggerla, e non appena il turno passa a Marik quest’ultimo risveglia tutta la potenza di Ra; Joey ed Atem intervengono per proteggere la ragazza dal terribile attacco di Ra, ma riescono soltanto a limitare i danni provocati dall’attacco. Mai viene sconfitta e come danno collaterale del gioco delle ombre, finisce in un limbo sospesa fra la vita e la morte, dove la sua anima lentamente si indebolisce.
Quest’avvenimento, unito agli eventi rivelati allo scontro contro Bakura e quello di Joey contro Odion, portano Yugi e i suoi amici in uno stato d’animo molto cupo e triste; l’unico che non ne viene condizionato è Seto, che non solo non si sente parte di quel gruppo, ma pensa soltanto alla prosecuzione del Torneo per dimostrare la propria supremazia su Yugi e su tutti gli altri duellanti! si accinge quindi ad affrontare l’ultimo duello in programma contro l’enigmatica Isis, che indossa anch’essa un’ oggetto del Millennio, ovvero La Collana del Millennio. Tramite questo potente gioiello è in grado di vedere il futuro, un futuro che l’ha spinta fino a partecipare a questo duello e che le ha fatto prevedere anche la sua vittoria nel duello contro Seto Kaiba; di consegunza Isis affronta lo scontro con estrema tranquillità e calma, vedendo che tutte le mposse compiute dall’avversario sono quelle che lei ha già visto. Mentre si acconge a compiere la sua ultima mossa, che consiste in una strategia incentrata sul potente Obelisco del Tiranno, unica Divinità egizia ancora sconosciuta a tutti: Isis infatti la evoca tramite il sacrificio di una carta mostro che dopo tre turni avrebbe distrutto il mostro stesso e avrebbe fatto perdere al suo controllore tanti Life Points quanti i punti d’attacco della divinità, prebvedendo che Seto ne avrebbe assunto il controllo per usarla contro di lei, cadendo così nel suo trabocchetto. Seto però a sorpresa, sovverte l’esito dell’incontro e della sua visione, sacrificando la potente creatura con il suo fedele Drago Bianco Occhi Blu, e così facendo riesce a sconfiggerla; la donna capisce quindi che sia Seto che Yugi hanno il potere di influenzare lo scorrere del tempo e di cambiare il destino.
Dopo l’incontro Isis consegna a Seto, Obelisco del Tiranno e chiede di poter parlare con Yugi e i suoi amici rivelando chi e cosa si cela dietro la figura di marik e la sua improvvisa pazzia. Isis e Marik sono due fratelli discendenti di un’antica famiglia di guardiani che da oltre tremila anni custodisce la tomba del grande Faraone, nell’attesa del suo ritorno. La tradizione della sua famiglia voleva quindi che Marik, in quanto unico figlio maschio dei capi della tribù, dovesse portare avanti la tradizione dei suoi antenati; Marik però non accettava affatto questo destino che lui considerava crudele, poichè gli avrebbe proibito per tutta la vita di uscire alla luce del sole per restare a perenne protezione della tomba del Faraone. La rabbia e l’odio accumulatosi dentro di lui anno dopo anno fecero nascere una seconda personalità, quella di Yami Marik; quest’ultimo, riversò il suo rancore verso il colpevole, suo padre, uccidendolo. Fortunatamente però la sua furia fu arrestata da Odion, che con la sua presenza riusciva a far sì che il vero Marik, avesse ancora il controllo di sè. Ad insaputa di tutti però, una parte del vero Marik, che nel frattempo ha compreso i suoi errori, vive ancora dentro Tea che non si è mai sottratta dal suo controllo; controllando la ragazza, Marik instilla una parte del suo spirito anche dentro Yami Bakura, in modo da conferirgli le forze necessarie per sfidare Yami Marik. L’intervento di Yami Bakura che coglie l’occasione al volo è del tutto inutile, in quanto Yami Marik sembra possedere maggiori conoscenze in merito ai poteri di Ra, e servendosi della Divinità Egizia manda nel Regno delle Ombre entrambi i suoi sfidanti, convinto di essersi finalmente liberato anche del suo alter ego (ignorando la parte di Marik presente dentro Tea).
Durante la notte Shadi, il custode della Chiave del Millennio appare dal nulla per presentaris al cospetto di Yugi e Atem. Il suo scopo è quello di raccontare di come, grazie al suo aiuto, avesse consentito a Pegasus di creare le carte delle Divinità Egizie. Queste ultime però, si erano rivelate troppo potenti, e la loro forza troppo distruttiva, al punto che Pegasus stesso decise di nasconderle in modo che nessuno potesse mai più sfruttarne il potere; ora che però le tre divinità sono state liberate l’universo intero è in grave pericolo, e il Faraone che alberga dentro di Yugi, ha il dovere di impossessarsene e mettere fine a tutto questo!

Schede


Scheda Anime

Titolo Originale Yu-Gi-Oh! Duel Monsters
Autore Kazuki Takahashi
Regia Kunihisa Sugishima
Sceneggiatura
  • Akemi Omode
  • Atsushi Maekawa
  • Jun Maekawa
  • Junki Takegami
  • Shin Yoshida
  • Yasuyuki Suzuki
  • Tadashi Hayakawa
  • Yoshiki Sakurai
Character Design
  • Michi Himeno
  • Shingo Araki
Animazione
  • Aki Tsunaki (direzione)
  • Eiji Hirayama (direzione)
Direzione artistica
  • Mitsuharu Miyamae
  • Nobuto Sakamoto
Studio Studio Gallop
Musiche Shinkichi Mitsumune
Episodi 81 – 97 (Terza Saga) [Vai a Lista Episodi]
Curiosità In Italia e in USA è stata trasmessa con il titolo Yu-Gi-Oh!, cosa che può portare confusione con un’omonima serie di anime prodotta dalla Toei Animation, che temporalmente precede quella della NAS ma che tuttavia non è mai stata trasmessa né in Italia né in USA.
Nel 2004 è stato prodotto un film per il cinema dalla Warner Bros tratto da questa serie intitolato Yu-Gi-Oh! – Il film.

Scheda Manga

Titolo Originale Yu☆gi☆o
Autore Kazuki Takahashi
Editore Shueisha
Collana Weekly Shonen Jump
Editore Italiano Planet Manga
Tankobon 44 (completa)
Genere Shonen
Cronologia Serie
  1. Yu-Gi-Oh: La Città dei Duelli
  2. Yu-Gi-Oh: La Nave dei Duelli
  3. Yu-Gi-Oh: Mondo Virtuale

Recensione


Beh amici, la serie di Yu-Gi-Oh è un vero successo, e si capisce il perchè. In questa serie si vede la differena che la tipologia di anime rappresenta rispetto ad altri che narrano vicende di scontri ed avvenure tipo i Pokémon: i duelli sono veri, pieni di emozioni e colpi di scena, con due intelletti che sfruttano le carte pescate per creare una strategia vincente. E se un personaggio è cattivo lo è per davvero. In questa saga si può notare infatti come personaggi negativi come Yami Bakura o Yami Marik utilizzino ogni mezo per raggiungere i loro obiettivi, sfruttando persone e senza essere smossi dal minimo senso di pietà per il proprio avversario. Ne faranno infatti le spese i poveri Bonze e la sua combriccola e Mai. Per loro i duelli sono delle battaglie combattute con gli spiriti dei mostri e non si accettano prigionieri: il Regno delle Ombre reclama anime nuove!
In questa saga iniziano a mescolarsi la trama con i duelli, rendendoli due elementi che diverranno sempre più legati e che influenzandosi vicendevolmente divcerranno sempre più ricchi ed interesanti!
Seguiteci e starete a vedere!

Trailer