Card Captor Sakura

Sakura è una ragazzina molto vivace e simpatica, diligente con una predisposizione naturale per gli sport. Vive con il padre Fujitaka Kinomoto, professore universitario di archeologia e il fratello Toi (Touya in Giapponese), mentre la madre è morta anni prima. Un giorno mentre sta rassettando nella biblioteca del padre trova un libro stranissimo chiamato The Clow ed involontariamente lo apre, liberando delle carte molto particolari, che fluttuando nell’aria si illuminano e sparpagliandosi scompaiono. Subito dopo appare il guardiano delle carte, Kero (chiamato affettuosamente in seguito Kero-chan, ma che in realtà si chiama Cerberus) che le rivela che quei tarocchi hanno dei poteri magici e che si chiamano le carte di Clow, dal nome del potente stregone Clow Reed che tanti anni prima li aveva creati usando sia la magia occidentale che quella orientale. Ogni carta ha un potere particolare e solo i suoi poteri nascosti hanno permesso la rottura del sigillo e la loro liberazione. Tutte le 53 carte devono essere raccolte di nuovo ed è compito di Sakura farlo. Kero-chan le conferisce quindi il titolo di Cattura Carte, e grazie alla chiave del sigillo, che si trasforma in uno scettro, deve rinchiudere gli spiriti delle carte che in libertà, possono creare parecchi danni.
Nelle sue mille avventure Sakura potrà fare affidamento alla sua più grande amica Tomoyo (Tomoyo Daidoji), che nutre un affetto spropositato per l’amica, tanto da essere per lei motivo di ispirazione continuo e costante. Tomoyo ha una passione per la fotografia e per il cinema: gira sempre con la sua fedele videocamera con la quale filma quanto più possibile la nostra eroina. Inoltre riprenderà ogni suo scontro con le carte di Clow e oltre al suo supporto morale e in alcuni casi tattico, le fornirà tantissimi costumi da lei creati, per affrontare al meglio ogni scontro. Con il tempo Sakura scoprirà di non essere l’unica interessata al recupero delle carte: dalla Cina arriveranno infatti Li Shaoran (discendente da parte di madre dello stregone Clow) e la sua cuginetta Li Meiling, che vorranno recuperare le carte per farle tornare in famiglia.
Tutto questo si sviluppa però nella vita di una ragazza come tante altre, che vive la sua vita da studentessa, da amica, da piccola donna di casa, da amica, cercando di racappezzarsi in tutte queste cose e nella raccolta delle carte. Inoltre Sakura cercherà ad ogni modo di dichiarare il proprio amore a Yuki (Yukito), amico del fratello Toi, un ragazzo estremamente gentile ed educato con una fame spropositata!
Le avventure di Sakura sono state divise in due archi narrativi: nel primo (che va dall’episodio 01 al 46) Sakura deve recuperare tutte le carte e sottoporsi poi al giudizio del secondo e misterioso custode di esse, ovvero Yue; nel secondo invece Sakura dovrà trasformare ogni carta di Clow in una carta di Sakura, diventando a tutti gli effetti la padrona delle carte. Questo perché le carte prendono la loro forza vitale dal potere magico del proprio padrone, e visto che Clow è morto, senza questa conversione le carte finirebbero di esistere. Ma questo sarà un processo non tanto semplice perché questo implica un enorme dispendio energetico, e perché ci saranno parecchi fenomeni inspiegabili che richiederanno l’intervento di Sakura. Tutto questo subito dopo l’arrivo di uno studente inglese, Eriol, che nasconde un segreto molto potente e misterioso.

Scheda Anime

Titolo Originale	Kadokyaputa Sakura
Autore	CLAMP
Regia	Morio Asaka
Soggetto	Nanase Ohkawa
Character Design	Kumiko Takahashi
Animazione	Kumiko Takahashi
Direzione Artistica	Katsufumi Hariu
Studio	MADHOUSE
Musiche	Takayuki Negishi
Episodi	70 (completa) [Vai a Lista Episodi]
Reti Italiane	Italia 1
Curiosità	L’anime a differenza del manga presenta molte più carte e due personaggi in più: il maggiordomo di Li e Meiling

Scheda Manga

Titolo Originale	Kadokyaputa Sakura
Autore	CLAMP
Editore	Kodansha
Collana	Nakayoshi
Editore Italiano	Star Comics
Tankobon	12 (completa)
Genere	Shojo

Ho avuto modo di valutare soltanto la serie anime di Card Captor Sakura e devo dire che non è affatto niente male! Questo grazie per il buon 50% per le animazioni e per lo stile delle Clamp, che riescono a rendere ogni loro lavoro degno di essere osservato! Per il restante 50%, beh se la contendono il 25% le carte, tutte molto ben definite e utili (tranne qualcuna tipo la carta delle bolle oppure quella dell’immaginazione), il 20% la comicità, il 3% la dinamica degli scontri (con protagonista Kero-chan), e il restante 2% la trama.
Quest’ultimo elemento è quello che desta più punti negativi, in quanto le missioni o prove da superare per catturare le varie carte sono sempre le stesse e la trama soprattutto per la prima parte della serie è molto scontata e noiosa. Inoltre ci sono elementi o meglio delle inclinazioni dei personaggi che non sono chiari: cosa provano effettivamente Tomoyo e Li Shaoran nei confronti di Sakura e Yuki? sembra qualcosa di più di una semplice amicizia e non da una chiave di lettura ottimale del complesso.
Alla fine è un anime interessante, che poteva senz’altro dare molto di più se trattato e curato con una differente inquadratura!